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Non ci limitiamo a vendere strumenti per il lavoro: li studiamo, li conosciamo, li scegliamo e li consigliamo.

Chi dovrebbe pagare per l'abbigliamento da lavoro?

Chi dovrebbe pagare per l’abbigliamento da lavoro?

La sicurezza dei dipendenti è (e dovrebbe sempre essere) una priorità indiscutibile per ogni titolare. Quotidianamente migliaia di persone si svegliano e si recano sul luogo di lavoro, affrontando rischi e pericoli mentre svolgono le proprie mansioni prima di rientrare dalle proprie famiglie. Ognuno di questi dipendenti ha il diritto di riabbracciare ogni sera i propri cari, senza correre inutili rischi. L’abbigliamento da lavoro e i dispositivi di protezione individuale (DPI) sono fondamentali per salvaguardare la vita e la salute di ogni dipendente. Tuttavia, molti si pongono una domanda tutt’altro che secondaria: chi dovrebbe farsi carico dei costi legati ad articoli essenziali per l’incolumità dei lavoratori?

L’importanza dell’abbigliamento da lavoro e dei DPI

Prima di approfondire chi debba pagare per l’abbigliamento da lavoro abbiamo l’esigenza di spendere qualche parola a sostegno dell’importanza dell’abbigliamento da lavoro e dei DPI. Questi articoli non sono semplici accessori, ma elementi indispensabili per garantire la sicurezza sul luogo di lavoro. Ogni settore presenta specifici rischi, che spaziano dall’esposizione a sostanze chimiche al rischio di cadute, di impatti fisici e molto altro. Per questo è fondamentale che i lavoratori non solo siano equipaggiati con abbigliamento e dispositivi di protezione adeguati ad affrontare tali pericoli in maniera sicura ed efficiente, ma anche che venga fatto loro un corso esaustivo sul corretto utilizzo degli articoli, oltre a controlli periodici a sorpresa per scongiurare qualche “furbizia” che può costare la vita.

Chi dovrebbe sostenere i costi di acquisto dei DPI?

La questione legata al pagamento dell’abbigliamento da lavoro e dei DPI è complessa e varia a seconda di numerosi fattori, tra cui la legislazione locale, le normative settoriali e gli accordi contrattuali. Esistono però delle linee guida generali che possono chiarire questa problematica.

Obbligo legalmente imposto al Datore di Lavoro e partecipazione alle spese da parte dei dipendenti

In Italia il Decreto Legislativo 81/08 impone ai datori di lavoro di fornire gratuitamente ai lavoratori i DPI necessari per svolgere le loro mansioni in sicurezza. Per farla breve la responsabilità ricade dunque sul datore di lavoro, il quale è tenuto a:

  • valutare i rischi presenti sul luogo dove il dipendente svolgerà le proprie mansioni;
  • acquistare l’abbigliamento e i dispositivi di protezione necessari per operare in sicurezza;
  • consegnare a titolo gratuito tali articoli ai propri dipendenti;
  • vigilare sul corretto utilizzo degli stessi da parte di chi svolge un ruolo nella propria azienda.

Esistono comunque delle situazioni nelle quali i dipendenti potrebbero essere nella condizione di dover spendere di tasca propria per questo genere di articoli. Si tratta però di un’evenienza legata unicamente alle preferenze del lavoratore, che desidera magari avere un articolo personalizzato o di qualità superiore rispetto agli standard forniti dal datore di lavoro. Ad esempio, un operaio potrebbe preferire un casco di sicurezza con il suo nome scritto sopra, o più performante rispetto a quello standard fornito dall’azienda: l’importante è che siano sempre prodotti certificati e approvati dal proprio superiore prima dell’utilizzo.

L’importanza degli strumenti di sicurezza sul posto di lavoro

È fondamentale che i datori di lavoro comprendano la rilevanza di fornire ai dipendenti gli strumenti necessari per affrontare i rischi sul posto di lavoro in modo sicuro ed efficiente. L’abbigliamento da lavoro e i DPI vanno considerati come un investimento per la sicurezza e la salute dei lavoratori, non una semplice spesa sul budget da minimizzare quanto più possibile.

La formazione e la sensibilizzazione dei dipendenti sull’uso corretto dei DPI sono altrettanto importanti quanto la fornitura stessa degli strumenti. Allo stesso tempo, è di cruciale importanza che i lavoratori comprendano appieno quanto l’uso di tali strumenti sia imprescindibile dal tempo e dai risultati che ci si aspetta di ottenere. Se ad esempio si lavora in una RSA e per questioni di rapidità si evita l’utilizzo dei sollevatori quando il proprio responsabile è lontano, non ci si può definire furbi: basta un attimo per farsi male o fare male all’anziano. I dispositivi di protezione individuale e l’abbigliamento da lavoro sono stati studiati e testati per evitare situazioni spiacevoli in primis per i dipendenti: non utilizzarli o farlo in maniera scorretta significa perderci in prima persona.

Più che di budget, è una questione di principio

Garantire un ambiente di lavoro sicuro non è solo una questione di conformità legale, ma anche di etica professionale e di responsabilità sociale. La protezione dei lavoratori dovrebbe essere al centro di ogni strategia aziendale, promuovendo una cultura della sicurezza che beneficia sia i dipendenti che l’intera organizzazione. Se hai bisogno di DPI e abbigliamento da lavoro a Modena e provincia, affidati solo a rivenditori autorizzati ben riforniti di prodotti sviluppati da brand leader del mercato: chiama subito Ferrari e Notari allo 059 797673 e chiedici maggiori informazioni o consulenze specifiche per tenere al sicuro la tua azienda e i tuoi dipendenti.